Foto di Michele Carrara
Dal 24 settembre al 6 ottobreAgli inizi 6 velivoli F-16 della Belgian Air Force , 1° Fight Sqd. “ Stinger”, appartenenti al 2°Tac.Wing di base a Florennes, sono stati rischierati sulla base aerea di Gioia del Colle, ospitati del 36° Stormo Caccia dell’Aeronautica Militare, per un’attività addestrativa congiunta con gli Eurofighter italiani del X° e XII° Gruppo.
L’attività, ha avuto come obiettivo il miglioramento , il coordinamento, la cooperazione e la standardizzazione tra le nazioni nel campo specifico della difesa aerea, attività che rientra in quelle previste nell’ambito dell’accordo di collaborazione e mutuo addestramento dello European Air Group, che riunisce le forze aeree di sette nazioni – Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna .– e che ha come principale missione quella di implementare soluzioni per l’interoperabilità tra le forze aeree che ne fanno parte. Esso agisce sotto la direzione di uno Steering Group composto dei Capi delle sette forze aeree, la cui direzione è affidata a turno ad ognuno dei Paesi partecipanti. L’attuale Direttore dell’EAG è il Capo di Stato Maggiore AM, generale di squadra aerea Enzo Vecciarelli.
L’attività di volo addestrativa è stata molto intensa che sarà intensificata e concentrata nelle ore diurne, con esclusione del fine settimana, ed ha costituito una preziosa occasione di scambio e condivisione per i piloti ed il personale tecnico-logistico di supporto dei due Paesi.
L’Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO. Il servizio è garantito – per la parte sorveglianza, identificazione e controllo – dall’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico (FE) e dal 22° Gruppo Radar di Licola (NA), relativamente all’intervento in volo, dal 4° Stormo (GR), dal 36° Stormo (BA) e dal 37° Stormo (TP), tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter. A partire da gennaio 2017, l’Aeronautica Militare ha attivato inoltre una cellula di Eurofighter F-2000 presso il 51° Stormo di Istrana al fine di ottimizzare la copertura dello spazio aereo nazionale, in un’ottica di generale riduzione dei tempi di intervento e di tempestivo contrasto di eventuali minacce. Da marzo 2018, inoltre, nel sistema di difesa aerea sono stati integrati anche i velivoli F-35 del 32° Stormo di Amendola, che contribuiscono con specifiche capacità operative e tecnologia di ultima generazione alla difesa dei cieli italiani.