Sigonella: Cambio del Drappo della Bandiera di Guerra del 41° Stormo Antisom

Giovedì 19 maggio 2022 alle ore 10.30, presso l’hangar dell’Aeroporto di Sigonella ha avuto luogo la cerimonia militare di cambio del Drappo della Bandiera di Guerra del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare (AM).

Presieduto dal Colonnello Pilota Howard Lee Rivera, Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, all’evento hanno partecipato autorità religiose, civili e militari siciliane, tra cui il Prefetto di Catania Dott/ssa  Maria Carmela Librizzi, il Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, i Gonfaloni delle Città di Catania, Lentini (SR) e Motta Sant’Anastasia (CT) ed i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma del Territorio. A fare da cornice alla solennità dell’evento, non potevano mancare schierati il picchetto d’onore e il personale del 41° Stormo e delle altre realtà AM dell’Aeroporto Siciliano.

Il momento culminate della cerimonia è stato quando il Colonnello Rivera ha tolto la “Freccia” e le “Decorazioni” dalla “vecchia” asta, con il “Tricolore” divenuto logoro in servizio della Patria, e li ha applicati a quella con il “nuovo Drappo Tricolore” che, dopo la benedizione del Vicario Generale di Catania Monsignor Salvatore Genchi e dal Cappellano Militare di Sigonella Don Paolo Solidoro, rappresenta la nuova Bandiera di Guerra del 41° Stormo Antisom, da difendere fino all’estremo sacrificio, simbolo dell’onore del Reparto, delle sue tradizioni, della sua storia, del ricordo dei suoi Caduti.

Emozionante per tanti partecipanti è stato rivivere i ricordi e i luoghi dove hanno operato per tanti anni a salvaguardia della Nazione sotto la Bandiera del 41° Stormo Antisom. Particolare apprezzamento ha suscitato il video che ha ripercorso la storia della Bandiera di Guerra dal 1939 ad oggi, così come le parole conclusive del discorso del Col Rivera: “…cambieranno gli aerei, i mezzi, gli uomini, la missione ed i compiti da svolgere per la difesa della pace del nostro Paese, ma resteranno sempre immutati quei valori e quegli ideali con i quali noi gente del 41° Stormo e di Sigonella continueremo a scrivere le pagine della storia della nostra gloriosa Bandiera di Guerra”.

La Bandiera di Guerra accompagna il Reparto militare in tutta la sua vita operativa, sia in tempo di pace che di guerra e ad essa vanno resi i massimi onori militari.

La Bandiera di Guerra fù consegnata al 41° Stormo a seguito della sua costituzione avvenuta a Reggio Emilia il 1° luglio 1939, nella specialità Bombardamento Terrestre (BT). Ritirata a seguito della collocazione del 41° Stormo in posizione “quadro” con l’armistizio 1943, la Bandiera di Guerra è stata riconsegnata il 6 ottobre 1966 con la ricostituzione, avvenuta il 1° ottobre 1965, del 41° Stormo sull’Aeroporto di Catania Fontanarossa nella specialità “Antisom”. Riconsegna avvenuta in armonia alla nuova forma istituzionale: Bandiera “Repubblicana” priva dello “Scudo Sabaudo”, ma decorata con le Medaglie concesse a quella originaria del disciolto 41° Stormo.

La Bandiera di Guerra è custodita a Sigonella, all’interno dell’Ufficio del Comandante del 41° Stormo Antisom, mentre il “vecchio” Drappo del 1966, così come cita la frase di rito, “…sarà religiosamente conservato con gli altri Trofei del 41° Stormo”. L’originario Drappo, del periodo 1939 al 1943, è attualmente conservato al Sacrario delle Bandiere al Vittoriano in Roma.

La Bandiera di Guerra del 41° Stormo Antisom è tra le più decorate dell’Aeronautica Militare. Dal 1939 ad oggi, è stata insignita con due Medaglie d’Argento al Valor Militare e con una Medaglia d’Argento al Merito Civile, con le seguenti motivazioni:

“   Per valore e sacrificio di equipaggi, per perfezione e potenza di mezzi, affermava, in irruenti azioni contro basi e forze navali britanniche, il dominio aereo del Mediterraneo Centrale cooperando con la sua vigile, temuta, fulminea presenza ad assicurare la libertà di quel mare. Saldo strumento di guerra, votato a tutti gli ardimenti, affrontava il rischio come sublime prova di dedizione al dovere, superava ogni ostacolo nell’ansia della vittoria, sempre ed ovunque altissimo esempio di che cosa possa negli uomini e nei ranghi la fiamma ardente dell’Amore di Patria”.

Cielo del Mediterraneo Centrale, 11 giugno al 30 settembre 1940

“  In un epico ciclo operativo, sostenendosi con fede ad ogni sacrificio per il compimento del proprio dovere, portò l’offesa dei suoi velivoli sugli aeroporti e sulle fortificazioni lontane e vicine del nemico.  Nei giorni della grande battaglia della Marmarica lanciato ad arginare l’offesa di soverchianti forze meccanizzate del nemico, trovava nello spirito dei suoi valorosi equipaggi volontà e tenacia sempre nuove per tempestare in ogni ora gli assalitori, battendosi con suprema fermezza contro la caccia nemica ed abbassandosi con audacia senza pari a mitragliare il nemico”.

Cielo della Marmarica e del Mediterraneo, 13 dicembre 1940 al 4 gennaio 1941

“   Il 41° Stormo Antisom opera sulle acque del Mediterraneo vigilando sulla sicurezza delle rotte commerciali ed esercitando, altresì, oltre alle funzioni istituzionali, talvolta in condizioni di estremo disagio meteo-ambientale, attività di ricerca e soccorso in mare. L’incessante impegno profuso dagli equipaggi, con elevato spirito di sacrificio e rimarchevole professionalità, ha consentito la localizzazione di numerosissimi profughi e naufraghi e garantito così il salvataggio di molte vite umane, contribuendo a rafforzare la fiducia nelle Istituzioni”.

Cieli del Mediterraneo, dal 1990 al 2005

 

Il 41° Stormo Antisom di Sigonella, gerarchicamente dipendente dall’Ufficio dell’Ispettore dell’Aviazione per la Marina di Roma, è dotato di velivoli “P-72A” con i quali garantisce la sorveglianza marittima, il contrasto ai traffici illeciti e al terrorismo internazionale, la salvaguardia della vita umana in mare a lungo raggio e la protezione delle principali vie di traffico marittimo nei quadranti meridionali del mediterraneo. Gli equipaggi del P-72A sono formati da ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo che appartengono all’Aeronautica Militare e alla Marina Militare. La caratteristica tipica rappresenta dal 1965 un esempio di sinergia e cooperazione interforze ben collaudato ed efficiente che si pone in netto anticipo rispetto al forte sviluppo interforze dello strumento militare caratteristico di questi ultimi anni.

(Fonte AM)

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