Sette Incursori per il GOI

Testo di Alessio Virdò

Si è svolta il 21 gennaio la cerimonia di consegna dei Baschi Verdi a sette nuovi operatori del GOI che hanno portato a termine il 72° Corso Incursori, denominato “AXIOS” (dal greco “degno”). Il corso era inizialmente composto da quarantasette candidati.

Il GOI (Gruppo Operativo Incursori) rappresentano le Forze Speciali della Marina Militare che, insieme al 9° Reggimento Paracadutisti d’Assalto “Col Moschin” dell’Esercito Italiano, al Gruppo d’Intervento Speciale (GIS) dell’Arma dei Carabinieri e al 17° Stormo Incursori dell’Aeronautica Militare, operano alle dirette dipendenze del Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS), dove proprio il giorno prima si è insediato il nuovo comandante Ammiraglio Paolo Pezzutti (già comandante del ComSubIn).

Con i sette di quest’ultimo corso, salgono a trentotto i nuovi incursori brevettati negli ultimi quattro anni (dodici nel 2018, undici nel 2019, otto nel 2020) grazie alla possibilità di ammettere ai corsi ordinari incursori indetti da ciascuna Forza Armata anche il personale in ferma VFP1 (il superamento del corso garantisce il passaggio in Servizio Permanente), con cui il GOI sta riuscendo a raggiungere il duplice obiettivo di abbassare l’età media dei propri operatori e di aumentarne contestualmente la consistenza numerica.

La cerimonia si è svolta nuovamente come da tradizione nel piazzale del Varignano alla presenza di familiari e associazioni d’arma. Presenti il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone Marina, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Enrico Credendino, e il Sottosegretario alla Difesa, Senatrice Stefania Pucciarelli.

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