Foto di Luigi Sani e USAF
La prima volta degli F 35A italiani
Il 21 maggio presso l’Aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano (PN), si è svolta con un “Media Day” l’ultima giornata delle attività previste nell’esercitazione Astral Knight 21 iniziata il 14 maggio.
In una quindicina, tra giornalisti e fotografi, siamo stati ospiti del 31st Fighter Wing di Aviano, che ha visto impegnati nell’evento i propri F-16 Fighting Falcons e HH-60G Pave Hawks, con gli avieri dell’U.S. Air Force, compreso personale del gruppo manutenzioni del 31st Fighter Wing, del 606th Air Control Squadron, del 555th Fighter Squadron e del 56th Rescue Squadron.
Astral Knight 2021 è un’esercitazione multinazionale programmata e condotta dal Comando dell’Aeronautica Militare USA per Europa e Africa (USAFE-AFAFRICA), per la difesa aerea e missilistica integrata, incentrata sulla difesa di terreni chiave.
“Questa esercitazione, la più grande in Europa, che coinvolge molti partners della coalizione, è una grande opportunità”, ha detto il Maj. Gen. Greg Semmel, a capo dell’esercitazione AK21. Astral Knight è parte integrata della più ampia esercitazione “Immediate Response 2021” e si pone l’obiettivo di incrementare l’integrazione di comando e controllo, coordinamento ed interoperabilità delle capacità aeree, terrestri e navali e la sovrapposizione delle operazioni nella difesa integrata aerea e missilistica.
Coinvolge membri partner provenienti da Albania, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia e Stati Uniti, che hanno avuto l’opportunità di rafforzare e migliorare sistemi di comunicazione, sinergie e le capacità operative. Le forze multinazionali hanno collegato tutti i loro nodi di comando e controllo insieme per essere in grado di mostrare un’immagine radar combinata. Oltre alla base di Aviano sono interessate anche le basi aeree di Amendola, sede del 32° Stormo, di Zemunik in Croazia e di Larissa in Grecia.
L’addestramento programmato ha comportato una combinazione di operazioni di volo e scenari assistiti da computer.
Erano coinvolti circa 1200 aviatori dell’aeronautica americana, 250 soldati dell’esercito americano, 300 marinai della marina americana, 150 aviatori dell’Aeronautica italiana e 30 membri del servizio croati.
L’attività quotidiana di volo ha visto una media di circa cinquanta velivoli in azione.
Gli aerei partecipanti includevano l’F-15E Strike Eagle americani del 493nd Fighter Squadron di Lakenheath rischierati in Grecia, l’F-16 Fighting Falcon, elicotteri CSAR HH-60G Pave Hawk e il C-130J Super Hercules, l’F-35 Lightning II dell’Aeronautica Militare italiana, l’F-16 C/D Block 50+ ed Emb-145 Erieye dell’aeronautica ellenica e velivoli MiG-21 BisD / UMD croati.
Per la prima volta in assoluto, due F-35 Lightning II dell’Aeronautica Militare, assegnati al 32° Stormo, base aerea di Amendola, sono atterrati alla base aerea di Aviano, dal 20 al 21 maggio a sostegno di Astral Knight 2021.
Quest’anno i piloti ITAF F-35, che hanno partecipato anche ad Astral Knight 2019, hanno svolto il ruolo di “alleati”.
“Volavo sul mare Adriatico durante Astral Knight 19 con gli F-35 del 32° Stormo insieme ad altri F-35 USAF”, ha dichiarato “Decker”, comandante del 13° Gruppo Volo. “Mi sono sentito a casa in una perfetta comfort zone; condividere i piani è un punto di forza per condurre le operazioni.” “L’opportunità di mettere insieme attività, sforzi ed esperienze è uno dei valori aggiunti di questo addestramento”, ha affermato Decker. “…Ci dà la possibilità di operare insieme in uno scenario armonizzato che soddisfi le esigenze di tutti i partecipanti”.
Ad Aviano erano presenti undici capi equipaggio “354th Aircraft Maintenance Squadron F-35 Lightning II” delle basi Hill, Eglin, Eielson e Luke Air Force, per eseguire azioni cross-service sugli F-35 ITAF.
Procedure di rifornimento “Hot-Pit“.
Durante AK21 abbiamo praticato le procedure di rifornimento di carburante e il servizio di interoperabilità (IOS)”, spiega il sergente dello staff dell’aeronautica statunitense Drace Bertrand, capo equipaggio dell’F-35 della 62a unità di manutenzione aeronautica. “Avevamo membri ITAF qui con noi, nel caso qualcosa andasse storto. Abbiamo consentito al velivolo italiano di eseguire un’altra missione dopo l’IOS”.
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Il rifornimento in hot-pit consente all’equipaggio di atterrare e mantenere i motori dell’aeromobile in funzione durante il rifornimento, prima di decollare per continuare rapidamente la tappa successiva delle rispettive missioni.
Bertrand ha affermato che l’esecuzione di procedure di assistenza incrociata sugli F-35 ITAF rafforza le partnership perché aiuta a creare fiducia tra le nazioni partner.
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L’esperienza acquisita durante l’AK21 prepara alleati e partner per potenziali operazioni a sostegno della NATO e di altre contingenze multinazionali in tutto il mondo.
“L’attuale programma di acquisizione mostra che le aliquote degli F-35 delle nazioni europee superano di quasi il 10 a uno gli F-35 statunitensi con sede in Europa”, ha affermato il Chief Master Sgt. Derek Conrad, quartier generale U.S. Air Forces in Europe-Air Forces Africa, 5a generazione del team di manutenzione e collegamento logistico. “Le nazioni europee avrebbero 10 volte più F-35 degli Stati Uniti in Europa. Ecco perché stiamo facendo grandi passi avanti per imparare a interagire con i partner. Ecco di cosa si tratta.”
Decker uno dei primi due piloti istruttori ITAF che si è addestrato sull’F-35 nel 2016, ha parlato anche della capacità dell’F-35 di interoperabilità con velivoli più vecchi come gli F-16 Fighting Falcons durante AK21.
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“L’Aeronautica Militare italiana è fortemente focalizzata sull’attività di integrazione tra velivoli di 4a e 5a generazione, con un focus particolare sui modi in cui i sistemi, compresa la fondamentale catena di comando e controllo, sono in grado di interagire, comunicare, l’un l’altro “, ha detto Decker. “Più esercitazioni come AK21 saranno programmate ed effettuate, più le partnership si rafforzeranno e più diventeremo una forza unificata pronta a svolgere i compiti assegnati per la protezione dello spazio aereo della NATO”, ha affermato Decker.
Astral Knight è un progetto proiettato al futuro. In esso tutte le nazioni partner hanno grandi aspettative per i futuri atti addestrativi.