JESOLO AIR SHOW Celebra i 30 dell’AMX e gli 80 anni del 51° Stormo.

Testo e foto di Luigi Sani

14/15 settembre 2019

Jesolo apre il suo splendido litorale di 15 chilometri alla ventitreesima edizione di una delle più rinomate manifestazioni aeree d’Italia.

La cittadina lagunare, capitale dei grandi eventi turistici dell’estate ha accolto per il suo Air Show internazionale ben 500 mila spettatori.

L’evento, promosso dalla Città di Jesolo, ha visto confermata la regia di Alberto Moretti (Prima Aviation), già comandante delle Frecce Tricolori, in collaborazione con il club “Frecce Tricolori” e l’Associazione Arma Aeronautica di Jesolo.

Come da tradizione, anche quest’anno l’Air Show ha presentato ospiti internazionali di alto livello, come la Patrouille de France che si è esibita il sabato, con i suoi 8 velivoli Dassault Dornier Alpha Jet e la Forza Aerea Svizzera nel programma domenicale, con l’ F/A-18 Swiss Hornet Solo Display Team.


Il programma ha visto confermata la tendenza, sempre più ricorrente nei recenti air show, ad inserire emozionanti e dinamici eventi tattici, dimostrativi della professionalità delle Forze dello Stato, spesso interagenti nell’uso di reparti specializzati e mezzi di ultima generazione, operativi su terra, cielo o mare.

Dalle tecnologie più all’avanguardia per controllare il territorio con i droni, alla ricerca e soccorso in mare grazie alle operazioni degli elicotteri, in Italia disponibili con le massime capacità presso le diverse armi e forze di sicurezza.

Oltre al punto fermo di ogni manifestazione sul mare, rappresentato dall’apporto del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, con sorvolo della bandiera e successiva demo SAR, condotta da un elicottero HH 139, la sequenza di dimostrazioni ed eventi tattici ha visto tra i protagonisti la Guardia Costiera, con un AW139 ed un motoscafo, i Vigili del Fuoco, con un A109 Nexus, poi un’azione tattica combinata della Guardia di Finanza, con un elicottero A109 Nexus, un Breda Nardi 500 ed una imbarcazione veloce; l’Esercito ha creduto fortemente nella manifestazione, elaborando una demo molto coinvolgente, con una coppia di A129D “Mangusta” e un NH90, tutti elicotteri del 5° reggimento Aviazione Esercito “RIGEL” di stanza a Casarsa della Delizia. Gli aeromobili hanno “coperto” una squadra del Reggimento Lagunari “Serenissima”, sbarcata sulla spiaggia, di fronte al pubblico, con due gommoni veloci, per simulare un’azione di recupero e salvataggio di un pilota lanciatosi per una avaria durante una ipotetica missione operativa.

Centro della manifestazione è stato il passaggio in formazione di 4 velivoli AMX “Ghibli” dell’Aeronautica Militare, tutti “special color”, che con le diverse livree artistiche hanno ricordato gli 80 anni del 51° Stormo ed i 30 dall’entrata in servizio dell’AMX “Ghibli”, aereo monomotore da attacco e ricognizione, frutto della collaborazione industriale tra Italia e Brasile. Il Ghibli è l’aereo più impiegato in missioni e teatri operativi nella storia dell’A.M. dal dopoguerra ad oggi. I quattro velivoli hanno poi simulato un attacco al suolo con passaggi in serie ravvicinati.

Hanno partecipato anche piloti e formazioni civili, con le energiche acrobazie di un biplano Pitts Special, le evoluzioni sincronizzate del team “Flying Donkeys” ed una magistrale esibizione di Andrea Pesenato su CAP 231.

La formazione “Legend” invece era composta da quattro aerei civili e tre militari: la storia degli aerei d’addestramento dalla fine della seconda guerra mondiale fino ad oggi.

Un Aermacchi SF-260M, un SIAI S208M, il Fiat G.46, il T6 “Texan”, poi MB-326, MB-339CD e T-346 “Master”.

Attesissima, infine, la chiusura con la Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori, alla sua 59° stagione. Partiti dalla base di Istrana, dove erano nei giorni precedenti per la celebrazione del 30° AMX, i dieci “Pony” della pattuglia più grande del mondo, diretti da terra dal comandante Gaetano Farina hanno effettuato un programma acrobatico di 20 minuti mozzafiato, esaltando il pubblico di famiglie ed appassionati, figura dopo figura, fino al passaggio finale col nastro chilometrico di fumi tricolori, che ha simbolicamente abbracciato l’intero litorale di Jesolo.

About Luigi Sani

Nato a Bologna nel 1959 ,architetto e designer, vive e lavora a Bologna dove è titolare dello "Studio Archires". Segue il settore della fotografia aeronautica dal 1992 e segue anche le forze armate e altre forze statali. E' reporter in Italia per la rivista Emirates "The Source". Opera con le Forze Armate Italiane per l'organizzazione di mostre, eventi storici e culturali. Luigi collabora con "SeairlandShots" dal 2009. Usa materiali NIKON. Ha volato su Alenia G-222, A-109 Nexus, AB-212, AB-412, AB-205, NH-90, CH-47, Mil-17, AS 332, KC-767A, Lockheed Tristar; E' stato imbarcato su Portaerei Garibaldi, Portaerei Cavour, CV-64 USS J.F. Kennedy. Born in Bologna in 1959. Architect and Designer, Lives and works in Bologna: owner of the "Studio Archires". He follows the aeronautical photography sector since 1992 and also follows the Armed Forces and other State Forces. Reporter in Italy for the Emirates magazine "The Source". It operates with the Italian Armed Forces for the organization of exhibitions, historical and cultural events. Luigi collaborates with "SeairlandShots" since 2009. Use NIKON materials. He flew on Alenia G-222, A-109 Nexus, AB-212, AB-412, AB-205, NH-90, CH-47, Mil-17, AS 332, KC-767A, Lockheed Tristar; Embarks on Portaerei Garibaldi, Portaerei Cavour, CV-64 USS J.F. Kennedy.

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