4^ Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la D.A. e l’A.V.

Testo di Guglielmo Guglielmi

Foto Aeronautica Militare e Guglielmo Guglielmi

 

Assicurare 24 ore su 24 la sicurezza del Paese garantendo il controllo dello spazio aereo e proteggere gli interessi nazionali in patria e all’estero sono alcuni dei compiti assegnati alla nostra Aeronautica Militare.

Per fare questo la Forza Armata ha bisogno di “vedere” e “comunicare” in maniera efficace, cosa che fa grazie alla rete di sensori della Difesa Aerea, del Traffico Aereo e dell’Assistenza al Volo.

Tutte queste sofisticate apparecchiature hanno però bisogno di essere manutenute e, in caso di avaria, prontamente riparate; L’Ente manutentore della Forza Armata è la 4^ Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo sita a Borgo Piave – Latina.

La 4^ Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo di Borgo Piave è la principale struttura della 3ª Divisione del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare che ha la responsabilità della progettazione, realizzazione, installazione, manutenzione sia sul territorio nazionale che in operazioni fuori dai confini nazionali, dei sistemi di telecomunicazioni ed elettronica, dei sistemi radar, delle radio assistenze al volo e alla navigazione aerea e dei sistemi di supporto alla meteorologia.

La 4ª Brigata ha, inoltre, il compito di qualificare e di addestrare tutto il personale assegnato ai settori Communication Information Systems, sistemi radar della Difesa Aerea, Traffico Aereo e meteo.

La Brigata nasce a Borgo Piave come Centro D.A.T. (Centro Difesa Aerea Territoriale) nel 1952 in seguito all’esigenza della Forza Armata di costituire un polo tecnico addestrativo per la formazione del personale e per affinare e sviluppare le tecniche radar. L’idea è vincente e sette anni dopo Borgo Piave viene scelto come sede della Scuola di Comunicazione della NATO.

Nel 1962 viene affidato al Centro D.A.T. anche il compito della manutenzione delle apparecchiature e si trasforma in C.T.A.-D.A. (Centro Tecnico Addestrativo Difesa Aerea) sotto le dipendenze dell’ITAV (Ispettorato delle Telecomunicazioni e Ispettorato al Volo).

Altro riconoscimento dell’alta professionalità del reparto di Borgo Piave è la scelta di tale sede per l’installazione nel 1972 di un sito operativo NADGE della NATO (NATO Air Defense Ground Environment) dedicato a compiti di sviluppo e sperimentazione nel campo della difesa Aerea.

Al Centro, grazie alle grandi competenze viene affidata la realizzazione del sistema informatico S.I.L.I. (Sistema Informativo Logistico Integrato) ancora oggi utilizzato in Forza Armata.

Si susseguono negli anni successivi vari cambiamenti di organico in seguito ai vari riassetti della forza Armata e il reparto si trasforma di volta in volta in:

–        (1985) BTA-DA Brigata Tecnica Addestrativa Difesa Aerea;

–        (1999) RACSA (Reparto Addestramento e Controllo Spazio Aereo) + 7°RTO Reparto Tecnico     Operativo;

–        (2006) 4° RTM Reparto Tecnico Manutentivo DA/AV/TLC.

Infine il 15 dicembre del 2014 il Reparto si evolve in 4^ Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo. Successivamente, nel 2016, a seguito della chiusura del Deposito Centrale di Torricola, tutto il materiale è stato rilocato sul sedime di Borgo Piave, aumentando il potenziale manutentivo della Brigata che dispone di tutte le parti di ricambio in sede con un notevolissimo risparmio di tempo e costi.

Dalla Brigata di Borgo Piave dipende il sedime di Borgo Sabotino, ove è stato realizzato l’OPEN TEST RANGE (O.T.R.), in collaborazione con l’Industria Aerospaziale Leonardo (all’epoca ELETTRONICA spa), per testare sottosistemi attivi E.C.M. e passivi E.S.M. verificandone i requisiti e le prestazioni soprattutto in campo gestionale e manutentivo.

 

La Brigata dipende dalla Terza Divisione del Comando Logistico ed ha il compito di occuparsi di molteplici settori: manutenzione sistemi di telecomunicazione (TLC e TBT), manutenzione sistemi radar per la Difesa Aerea, manutenzione sistemi radar per il Traffico Aereo e l’Assistenza al Volo, manutenzione teleposti, manutenzione squadriglie radar remote, gestione delle scorte di materiali di ricambio, progettazione, installazione e certificazione di tali impianti e studio per l’acquisizione di nuovi impianti.

Inoltre è composta da: Direzione Tecnica -Studio, ingegnerizzazione, certificazione e configurazione di qualità dei sistemi, Direzione Logistica – attività di supporto tecnico operative e tecnico logistiche, rifornimento dei materiali, gestione della base, autotrasporti e dalla Direzione Assetti e Manutenzione degli assetti affidati.

La 4^ Brigata, altresì, è articolata su molteplici Reparti che ne formano l’ossatura:

–        1° Reparto Tecnico Comunicazioni di Milano Linate (responsabile delle squadriglie TLC e dei teleposti di competenza territoriale);

–        2° Reparto Tecnico Comunicazioni di Bari Palese (responsabile delle squadriglie TLC e dei teleposti di competenza territoriale);

–        13 Squadriglie Radar Remote;

–        Centro Tecnico per la Meteorologia di Vigna di Valle.

La 4^ Brigata di Borgo Piave si occupa delle manutenzioni fino al III Livello Tecnico. In pratica si opera a livello di singolo componente di una scheda, sia per le apparecchiature TLC che per i radar. Nel caso delle prime si parla di I, II e III Livello Tecnico mentre per i radar abbiamo un I livello, un I Livello+ ed un III Livello.

Cuore del sistema manutentivo sono le due Sale Situazione Tecnica, una per la componente TLC e l’altra per la componente radar. Da qui, tramite la piattaforma INFOCOM è possibile monitorare in tempo reale la situazione operativa di tutte le installazioni di competenza, in Italia e all’estero, individuate con dei marcatori diversi a seconda dello stato di efficienza. In pratica quando si guasta un’apparecchiatura, tramite INFOCOM, il responsabile del posto apre un ticket che viene letto a Borgo Piave. Ad ogni necessità di intervento tecnico, viene effettuata una valutazione per definire se si tratta di un intervento di I, II, Livello o di III livello. In base alla gravità del danno le unità tecniche, in base alle competenze, hanno il potenziale per ripristinare la piena efficienza ai sistemi della Forza Armata. I tecnici della 4^ Brigata, intervengono per inefficienze fino al terzo livello tecnico. Le anomalie di I livello, generalmente, vengono invece gestite dal personale sul posto.

Abbiamo avuto l’opportunità di visitare i laboratori manutentivi della base. Quello che subito colpisce è l’altissima professionalità del personale. I laboratori sono avanzatissimi e in grado di operare su qualsiasi apparecchiatura fino a livello di singolo componente elettronico, dalle apparecchiature utilizzate per la meteorologia ai più piccoli componenti di un radar della difesa aerea.

La Direzione Assetti e Manutenzione si occupa, tra l’altro, degli Assetti Mobili. Questa Direzione si occupa del mantenimento e della perfetta efficienza di tutte le unità mobili che in caso di emergenze o rischieramenti all’estero permettono alla nostra Forza Armata di poter operare in perfetta autonomia. Sono presenti antenne satellitari, torri di controllo mobili, sofisticate stazioni meteo e sale operative complete oltre che a sistemi per le comunicazioni telefoniche e internet. Le sofisticate apparecchiature sono custodite ma soprattutto tenute in massima efficienza tanto più che si tratta di attrezzature richieste in caso di emergenze, in grado di rischierarsi grazie all’ausilio dei mezzi in dotazione alla Brigata.

Questi assetti mobili sono stati rischierati ad esempio in seguito ai terremoti che hanno colpito il centro Italia, garantendo il coordinamento di tutte le squadre di soccorso e in occasione della missione di Air Policing in Bulgaria, garantendo alla Forza Armata una completa autosufficienza.

Quando però parliamo di manutenzione per apparati TLC, meteo e radar ci dobbiamo rendere conto che stiamo parlando di un numero elevatissimo di elementi e di una miriade di componenti. La parte informatica dà sicuramente un aiuto fondamentale ma è necessario avere in loco tutti questi componenti.

Anche in questo settore Borgo Piave è un’eccellenza. Sulla base infatti è situato il deposito automatizzato della Forza Armata.

Consegnato il primo gennaio del 2016 è il deposito nazionale di tutti i materiali per la difesa aerea, l’assistenza al volo, le telecomunicazioni e di tutti i materiali hardware della forza Armata costituito, tra l’altro, da un avanzato sistema di gestione automatizzato dei materiali chiamato traslo-elevatore.

Fiore all’occhiello del deposito è proprio quest’ultima: gli scaffali sono contenuti in una zona interdetta all’accesso dove con una velocità sorprendente si muove un robot controllato da un operatore.

In pochissimi minuti il traslo-elevatore preleva il componente e lo consegna.

I vantaggi che si hanno con questo tipo di sistema sono i seguenti:

–        capacità di stoccaggio di circa sette volte superiore ai metodi tradizionali;

–        rapidità di gestione dei materiali;

–        sono azzerati gli incidenti sul lavoro.

Una squadra garantisce la perfetta efficienza del sistema entro 12 ore.

 

La visita si conclude con un passaggio presso l’auditorium della base, vera opera d’arte, dove tra l’altro sono custoditi alcuni interessantissimi cimeli del settore.

Lo stemma di Reparto

Al centro dello scudo è raffigurata un’aquila, simbolo della natura dell’Aeronautica Militare e quindi di determinazione e di coraggio, nel gesto di artigliare un satellite che simboleggia l’importanza delle comunicazioni. Il tutto sovrasta una raffigurazione semplificata dello schermo di un RADAR, simbolo della Difesa Aerea e del Traffico Aereo, sul quale spiccano tre tracce, a rappresentare i tre Reparti storici la cui unione ha dato vita al 4° Reparto Tecnico Manutentivo DA/AV/TLC e a seguire alla neo costituita 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la D.A. e l’ A.V.

Uno dei sei settori in cui è suddiviso lo schermo RADAR è a forma di alveare, a simboleggiare la laboriosità e l’operosità che sono proprie dell’ambito afferente alla logistica del Materiale Aeronautico e, nel settore inferiore, sono riportati i colori della Bandiera Nazionale a simboleggiare l’operato della Brigata a difesa della Patria.

Colori utilizzati:

– blu per lo sfondo che riprende quello già utilizzato per gli Stemmi dei precedenti Enti di volta in volta riconfigurati sul sedime di Borgo Piave (LT);

– verde in tonalità più chiare e più scure per lo scudo centrale.

 

Il Comandante della 4^ Brigata Telecomunicazioni

Il Gen. Brig. A.A.r.a.n. Vincenzo Falzarano è nato a Latina il 5 marzo 1961, dopo il conseguimento della Maturità Scientifica, ha frequentato l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (NA) negli anni 1982 – 1986, con il corso “Borea IV”. Nel 1986 viene assegnato allo Stato Maggiore Aeronautica presso l’Ufficio Statistica e Ricerca Operativa. In questo periodo ha svolto numerosi incarichi nel settore tra cui il Capo Sezione “Ricerca Operativa”. Nel 1996 viene assegnato alla NATO presso l’AWACS Component in Germania (Geilenkirchen) ricoprendo l’incarico di responsabile dell’attività di “pre e post mission” dove ha partecipato alle attività operative della Component per il teatro Ex-Jugoslavia e successivamente per il Kossovo. Nel 1999 viene trasferito al 2° Reparto della 3ª Divisione del Comando Logistico in qualità di responsabile del coordinamento delle attività nel settore del software gestionale. Nel 2002 viene assegnato all’Ufficio Comando e Controllo della 3ª Divisione del Comando Logistico occupandosi sia di Comando e Controllo che di Data Link Tattici. Ha frequentato, nell’anno 2003, il corso Superiore di Stato Maggiore Interforze (ISSMI), conseguendo il Master in “Scienze Militari Strategiche Internazionali”. Il 1 gennaio 2009 viene promosso al grado di Colonnello ed assume l’incarico di Comandante del 2° Reparto Tecnico Comunicazioni di Bari fino al 6 ottobre 2011. Assegnato allo Stato Maggiore della Difesa quale Capo Ufficio dei Sistemi di Comando e Controllo ed ISTAR. In tale incarico ha rappresentato in qualità di delegato nazionale del settore CISTAR, lo SMD nei vari consessi NATO ed Internazionali. Nel 2014 è stato trasferito al 4° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica in qualità di Capo dell’Ufficio C4ISTAR. In tale periodo è stato delegato nazionale allo Steering Committee del Comitato NATO AirC2IS e del NATO Board Airborne Early Warning Program. Nel 2016 ha frequentato l’Istituto Alti Studi Strategici della Difesa conseguendo il Master di II Livello in “Strategia Globale e Sicurezza”. Dal 25 agosto 2016 assume l’incarico di Comandante della 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi della Difesa Aerea e Assistenza al Volo di Borgo Piave. Il 1 gennaio 2017 viene promosso al grado di Generale di Brigata. Il Generale Vincenzo Falzarano è sposato con la signora Susanna ed ha due figli Alessia e Valerio Titoli di Studio Diploma di Maturità scientifica; Diploma di Statistica presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Laurea in Scienze Statistiche Attuariali conseguita presso l’Università La Sapienza di Roma; Laurea in Scienze Militari Aeronautiche conseguita presso l’Università Federico II di Napoli. Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche conseguita presso l’Università di Trieste. Onorificenze e decorazioni Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; Croce d’oro di anzianità di servizio; Medaglia d’oro per Lungo Comando; Medaglia NATO per le operazioni sulla ex Jugoslavia; Medaglia NATO per le operazioni in Kossovo.

Intervista al Comandante della Terza Divisione Gen, Scalese:

SAL: Cosa significa per lei essere al comando della III Divisione?

Gen. Scalese: La 3^ Divisione, attraverso le sue articolazioni sul territorio, presidia settori di basilare importanza per un’efficace condotta delle operazioni dell’Aeronautica Militare: dai sistemi C4ISR ai sensori radar per la Difesa aerea nazionale; dai sistemi per la meteorologia a quelli per l’assistenza al volo e così via, fino alla sicurezza del cyber spazio. Elemento, quest’ultimo, entrato nella consapevolezza dei più solo di recente, ma che da anni seguiamo con estrema attenzione, dedicandogli uomini e risorse organizzative ed economiche. Sul piano personale, essere responsabile verso la Forza Armata del corretto e ininterrotto funzionamento di un meccanismo così esteso e complesso rappresenta una sfida impegnativa ma, nello stesso tempo, fattore di motivazione e sprone al miglioramento continuo. Con orgoglio posso aggiungere che il mio compito è reso particolarmente agevole dal poter contare su personale di grande valore e competenza, sempre pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo in un quadro di elevata professionalità.

SAL: Ci spiega cos’è l’attività che si svolge a Borgo Sabotino?

Gen. Scalese :L’open test range di Borgo Sabotino nasce da una convenzione tra Elettronica S.p.A. e la 4^ Brigata di Borgo Piave, le attività che vi si svolgono, da parte di Elettronica, riguardano in estrema sintesi la validazione e la sperimentazione di sistemi per le Electronic Counter Measures e le Electronic Support Measures. Nell’ambito della collaborazione instaurata, Elettronica mette a disposizione della Brigata il suo know-how per incrementare le conoscenze ingegneristiche e tecniche del personale militare, mediante attività congiunte che permettono di osservare il comportamento, in operazione, dei sistemi di precipuo interesse della Brigata stessa. Sono inoltre facilitate attività di ricerca, ai fini della redazione di tesi di laurea, a favore degli allievi dell’Accademia Aeronautica, con il tutoraggio di Ingegneri senior e di personale di Elettronica.

SAL: Nell’ottica di una logistica 4.0 quali sono le collaborazioni con l’industria nazionale?

Gen. Scalese: La collaborazione con l’industria, in un rigoroso e intelligente rispetto dei ruoli, è da sempre indispensabile per il successo della nostra attività, perché se da una parte ci consente di esplicitare in modo esauriente le nostre esigenze e gli scopi che concretamente perseguiamo con i diversi programmi, dall’altra ci permette di seguire da vicino gli sviluppi della tecnologia che, soprattutto nel settore ICT, sono incalzanti. La logistica 4.0 promette di rendere ancora più proficuo questo rapporto ed è proprio per saggiarne le potenzialità che l’Aeronautica Militare ha organizzato l’evento Airathon 2018, grazie al quale si è potuto prefigurare il positivo impatto delle nuove tecnologie sui processi logistici di gestione, manutenzione ed impiego dei materiali e degli equipaggiamenti d’interesse aeronautico, e quindi, in ultima analisi, dei livelli di servizio che possono essere ottenuti. Le soluzioni 4.0 proposte nel corso dell’evento, imperniate su tecnologie come: realtà virtuale nelle sue diverse declinazioni, intelligenza artificiale, big data analytics e blockchain, si adattano perfettamente, in prospettiva, alla gestione dei sistemi a supporto della meteorologia e dell’assistenza al traffico aereo – radar e radioassistenze, ad esempio. In questi due settori la 3^ Divisione è fortemente impegnata a sostenere, in un’ottica duale militare/civile, un importante servizio al Paese, con ricadute sociali ed economiche di tutta evidenza.

La redazione di Sea Air Land desidera ringraziare per la grande opportunita’ e per la collaborazione il Comandante del Comando Logistico AM Ge.S.A. Giovanni FANTUZZI, il Comandante della III Divisione del Comando Logistico Gen. Brig. Sergio Antonio SCALESE, il Gen. Brig. A.A.r.a.n. Vincenzo FALZARANO ,il T.Col. Biagio CASTAGNERE, il Magg. Domenico GUARINO, I M.llo Raffaello ZANIBONI, il I Lgt. Francesco CAROTENUTO, il Lgt. Silvio STELLATO, il M.llo di I cl. Emanuela VALENTE e tutto il personale della 4^ Brigata Telecomunicazioni per l’accoglienza e la collaborazione.

About Guglielmo Guglielmi

Vive in provincia di Avellino dove lavora nel campo della comunicazione. È direttore e webmaster del sito. Da oltre 30 anni segue tutti i settori delle forze armate con un'attenzione particolare verso gli aeromobili per missioni speciali. Ha frequentato il corso di giornalismo aerospaziale. Collabora con riviste italiane ed estere ed è iscritto al GAVS Gruppo Amici Velivoli Storici. Segue con molto interesse tutto quello che è il patrimonio storico dell’Aeronautica Militare e sta concludendo una ricerca sui velivoli radiati in Campania. Usa materiali Nikon. Ha volato su Grob G 103 Twin Astir, T-208M, T260, P 180, C 27J, C 130J, KC-767A, C-2A, ATR-42MP, HH-212, TH-500B,UH 90A,CH 47D, MCH 109A Nexus È stato in navigazione su Nave NUMANA, Nave MAESTRALE e CVN 69 USS EISENHOWER He lives in the province of Avellino where he works in the field of communication. He is director and webmaster of the site. For over 30 years, he has been covering all sectors of the armed forces with special attention to special mission aircrafts. He attended the aerospace journalism course. He collaborates with Italian and foreign magazines and is a member of the GAVS Gruppo Amici Velivoli Storici. He follows with great interest all that is the historical patrimony of the Italian Air Force and is finishing a research on the airplanes radiated in Campania. Use Nikon materials. It flew on Grob G 103 Twin Astir, T-208M, T260, P 180, C 27J, C 130J, KC-767A, C-2A, ATR-42MP, HH-212, TH-500B, UH 90A,CH 47D, MCH 109A Nexus He has been embarked on NUMANA, MAESTRALE and CVN 69 USS EISENHOWER ships

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