“Diavoli Rossi”, dal Tornado al Lightning II. Transizione epocale al 6° Stormo di Ghedi.

Testo e foto di Luigi Sani

Dal 2 luglio 2025 presso l’aeroporto militare Luigi Olivari di Ghedi, sede del 6° Stormo “Alfredo Fusco”, l’invito a radunisti, media e spotter ha aperto una serie di iniziative per un evento che segna la fine un’era, in proiezione verso un futuro operativo avvincente: il passaggio del 154° Gruppo “Diavoli Rossi” dal leggendario Panavia Tornado al velivolo di 5ª generazione Lockheed Martin F-35 Lightning II.

Con l’F-35, i “Diavoli Rossi” si preparano a mantenere il loro ruolo di eccellenza nell’Aeronautica Militare, contribuendo alla sicurezza nazionale e alla cooperazione internazionale.

“Questo passaggio di consegne, dal Tornado all’F-35, non è solo un cambio macchine – ha dichiarato il Generale di Divisione Aerea Marco Lant – È un ponte tra il glorioso passato e un futuro di sfide ancora più ambiziose. Richiede nuove competenza, nuove metodologie, una costante e instancabile formazione. Sono certo che affronterete tutto questo con lo stesso spirito pionieristico, la stessa passione e lo stesso rigore”.

L’evento ha sancito la conversione del 6° Stormo a Main Operating Base (JSF) di riferimento ed ha significato inoltre l’attribuzione al Reparto anche della missione di Difesa Aerea Nazionale, a protezione dello spazio aereo nazionale. Le capacità multiruolo Tornado saranno pertanto accentrate in seno al 155° Gruppo Volo “Pantere Nere”, fino al termine di vita operativa del velivolo di 3ª generazione. L’Aeronautica Militare continuerà a utilizzare i Tornado IDS ed ECR per alcuni anni, ma il passaggio all’F-35 segna un’evoluzione strategica per il 6° Stormo.

Il 154° Gruppo Volo è stato il primo reparto a ricevere il Tornado, nel 1982 esprimendo le proprie capacità peculiari e vivendo da protagonista, insieme al 6° Stormo, in diversi teatri operativi, i più drammatici scenari di crisi dal dopoguerra ai giorni nostri.

Il Comandante del 6° Stormo, Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti, nel corso della cerimonia ha espresso parole di ammirazione e riconoscenza per il personale della flotta Tornado: “Siete stati e sarete i migliori interpreti di una tradizione gloriosa, che continuerete ad incarnare in nuovi incarichi e nuove sfide in cui ancora una volta, come sempre, il vostro valore e l’esperienza con il Tornado rappresenterà una leva irrinunciabile per costruire il nostro futuro, così come è stato per conseguire la transizione all’F-35 che celebriamo oggi. Siate consapevoli che anche quando il Tornado non volerà più lo spirito e lo stile che caratterizza l’“approccio Tornado” sarà patrimonio fondamentale, che pertanto dovrà essere preservato e tramandato.”

In occasione dell’importante passaggio generazionale, è stata realizzata una “livrea speciale” dedicata a ciò che il velivolo Tornado ha rappresentato per la storia del 154° Gruppo Volo e del 6° Stormo in questi 43 anni di storia operativa. La livrea speciale, nei tipici colori rosso e nero, è incentrata sullo storico emblema del 154° Gruppo Volo che si proietta sull’obiettivo, sostenuto idealmente insieme dal velivolo Tornado e dall’F-35. Le sagome dei due velivoli convergono tangendo i lati della freccia stilizzata che contiene l’emblema del 154°, la “Freccia del 154°” con all’interno il “Diavolo Rosso”. La Freccia è proiettata dalla scia del “Sol Levante”, simbolo che, nella tradizione del Gruppo, richiama il motto “BANZAI – in picchiata sull’obiettivo”, coniato ai tempi della Prima Guerra del Golfo.

E’ particolarmente significativa e merita una trasposizione integrale la nota di accompagnamento al progetto del Tornado special color, divulgata dal Comando 6° Stormo. “In occasione del Raduno del 154° Gruppo Volo, si propone la realizzazione di una livrea commemorativa speciale, da applicare sulla coda (entrambi i lati) di un velivolo Tornado del 6° Stormo … La livrea, nei colori storici rosso e nero, è incentrata sull’iconico emblema identitario del 154° Gruppo Volo, che si proietta sull’obiettivo sostenuto idealmente dal velivolo Tornado, impiegato dal G.V. in prima linea per 43 anni, e F-35, sistema d’arma che sostituisce in linea il Tornado e che sarà impiegato dal 154° per la prima volta in occasione del Raduno. Le sagome dei due velivoli, entrambe sezionate sul piano al 50%, lungo l’asse longitudinale, convergono tangendo i lati della freccia stilizzata che contiene lo storico emblema del 154°, simbolo delle “Frecce del 154°”: i velivoli intendono rappresentare la leva tecnologica che ha consentito e consentirà sempre ai “Diavoli Rossi” di assolvere con onore e determinazione mirabili la propria missione, per vincere. La Freccia è proiettata dalla scia del “Sol Levante”, simbolo che, nella tradizione del Gruppo, richiama il motto “BANZAI – in picchiata sull’obiettivo”, coniato durante la Prima Guerra del Golfo all’atto dell’introduzione del profilo di volo “Hi-Dive 45°”. Il motto che richiama il coraggio ed il cuore impavido degli appartenenti al Gruppo anche in circostanze estreme, ha contribuito ad accrescere ulteriormente lo spirito di corpo del Gruppo Volo. La livrea proposta vuole rappresentare, dunque, una sintesi figurativa di storia, valori, tradizioni e prospettive future, in un’occasione che sancirà un’epoca, nel segno della continuità tra i “Diavoli Rossi” che hanno volato sul Tornado e quelli che impiegheranno l’F-35, proiettando nel futuro lo spirito del glorioso 154° Gruppo Volo”.

Oltre alla presentazione dello “Special color” e la deposizione di una corona ai caduti del 154° GV, i radunisti e gli ospiti hanno potuto assistere ad un’intensa attività di decolli e di ripetuti passaggi su diverse figure di due formazioni composte da quattro Tornado e da cinque F-35.

Il 6° Stormo “Alfredo Fusco” ha il compito di acquisire e mantenere la capacità di svolgere operazioni di attacco, ricognizione e supporto alle forze di superficie, ricognizione elettronica e di supporto alle forze di attacco contro obiettivi relativi alle forze e al potenziale nemico. Assicura la difesa aerea dell’area di interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo. Effettua operazioni di difesa aerea nelle aree assegnate nel quadro della partecipazione a operazioni internazionali in tutto lo spettro del conflitto e/o di una crisi. Assicura l’attività di conversione operativa e standardizzazione degli equipaggi di volo assegnati alla linea Tornado IDS/ECR.

Lo Stormo opera con velivoli PA-200 “Tornado” e F-35A “Lightning II”. Collabora con le autorità civili per l’ordine pubblico, in casi di emergenza e/o calamità naturali. Dipende gerarchicamente dal Comando Forze da Combattimento che a sua volta dipendente dal Comando della Squadra Aerea e 1^ Regione Aerea di stanza a Milano.

Si ringraziano il Comandante del 6° Stormo, Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti, il 1° Lgt. Francesco Nacca, per la Sezione Comunicazione Istituzionale del 6° Stormo e tutto il personale presente, che con grande accoglienza si è messo a disposizione dello scrivente e di tutti gli ospiti della giornata.

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